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Tendenze tecnologiche per la mobilità nel 2024

Il settore della mobilità sta vivendo in questi ultimi anni una profonda trasformazione, spinta da innovazioni sempre più all’avanguardia: forse mai come oggi, l’evoluzione tecnologica è chiamata a rispondere alle urgenti sfide ambientali. Ogni modalità di trasporto ne viene impattata, con soluzioni che già promettono di ridefinire il modo in cui ci muoviamo e programmiamo i nostri viaggi.

Qualsiasi ambito della mobilità viene toccato dai cambiamenti in atto: dall’elettrificazione dei veicoli ai mezzi con guida autonoma, dall’impiego dell’intelligenza artificiale (IA) all’utilizzo massivo di big data, dalla fabbricazione additiva fino ai sistemi interconnessi.
Fra le numerose tendenze tecnologiche e di mercato, emergono alcuni ambiti che sembrano destinati a concentrare gli sforzi di grandi aziende, come pure di giovani startup. Un fattore che comunque accomuna la maggior parte delle soluzioni è la costante attenzione agli aspetti della sostenibilità, elemento cruciale in questo settore.

Sempre più elettrici e condivisi


La rivoluzione dei veicoli elettrici, che ha preso slancio negli ultimi anni, vedrà presumibilmente un’accelerata nel 2024 e negli anni a venire. I pronunciamenti dell’Unione Europea su questo tema hanno scosso ulteriormente un mercato già in forte fermento. Le principali case automobilistiche stanno presentando modelli con autonomia estesa, cicli di ricarica più rapidi e batterie ancora più performanti.

Guida autonoma e intelligenza artificiale


Da concetto futuristico immaginato all’inizio del secolo scorso, i veicoli a guida autonoma sono diventati una realtà tangibile: oltre a Tesla, altre aziende come Waymo e Uber sono fra i protagonisti di questa trasformazione. Grazie all’integrazione di sensoristica, algoritmi predittivi e intelligenza artificiale, la guida autonoma promette di inaugurare una nuova era di trasporti sostenibili: oltre alle automobili e alle già diffuse metropolitane, le frontiere della guida autonoma giungeranno fino a camion e ai treni.
Non va poi trascurata l’incidenza sociale che i veicoli con guida autonoma posso rivestire per le persone con disabilità: ad esempio, da diversi anni IBM investe su progetti di questo tipo, integrando sistemi di riconoscimento vocale e collaborando con BMW e General Motors.

Proprio l’adozione pervasiva dell’intelligenza artificiale, così come dell’apprendimento automatico, consentirà ai veicoli di muoversi nei labirinti urbani in modo efficiente. Inoltre, grazie all’ottimizzazione del flusso del traffico, l’impatto ambientale potrà diminuire in modo significativo, ottimizzando l’efficienza del carburante e la riduzione delle emissioni.
Dalla progettazione, all’approvvigionamento e alla produzione, gli algoritmi di IA stanno rivoluzionando i processi, aumentando l’efficienza e risolvendo numerosi problemi. Sfruttando i mondi virtuali per l’addestramento degli algoritmi, le aziende non solo migliorano le capacità di guida autonoma, ma riducono anche in modo significativo i costi e i tempi dei test.
L’adozione dell’intelligenza artificiale sta inoltre potenziando la gestione del rischio e la sostenibilità della catena di fornitura, consentendo ai produttori di identificare rapidamente i potenziali rischi ambientali, sociali e di governance. L’IA è quindi alla base di innovazioni che incrementano l’efficienza e la sicurezza dell’ecosistema dei trasporti.

Mobilità come servizio, verso città intelligenti


L’unione di mobilità condivisa e intelligenza artificiale ha dato vita alle cosiddette piattaforme di Mobility-as-a-Service (MaaS): si tratta di fornire servizi di viaggio differenti, in modalità continua, comprendenti il car e bike-sharing, il trasporto pubblico e privato. Il MaaS rappresenta un cambiamento di paradigma nel settore dei trasporti, in quanto offre agli utenti l’accesso in abbonamento a una vasta gamma di opzioni di mobilità. Per fare questo sono nate varie piattaforme, che integrano diversi mezzi di trasporto (come autobus, treni, biciclette, scooter…) in un’unica interfaccia facilmente accessibile. L’obiettivo è migliorare l’accessibilità, l’economicità e la sostenibilità ambientale, per far fronte, ancora una volta ai problemi di congestione e inquinamento delle città. Se Berlino, Sidney e Denver sono tre città in cui le piattaforme MaaS sono state adottate efficacemente, dal 2023 l’Italia ha fatto partire tre esperienze pilota a Milano, Roma e Napoli, pianificandone l’adozione in un’altra decina, utilizzando gli investimenti del PNRR.

Legate a queste iniziative ci sono i progetti per le infrastrutture intelligenti, incentrati sui servizi per gli utenti: le varie tecnologie vanno dalla segnaletica orizzontale fosforescente alle informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico e delle strade. La mobilità è parte integrante del tessuto digitale delle città che vogliono caratterizzarsi per scelte sostenibili: dove le reti di trasporto efficienti riducono la congestione, accrescono l’efficienza e la sicurezza.
Quest’ultimo punto ha nella tecnologia blockchain un elemento chiave per garantire trasparenza e fiducia nell’intero ecosistema della mobilità: ad esempio, la gestione delle soste e dei pagamenti dei servizi di mobilità urbana richiede una certificazione univoca delle transazioni generate che, tramite blockchain, può essere realizzata efficacemente.

Produzione automobilistica con stampa 3D


La lunga storia dell’industria automobilistica si è caratterizzata per le costanti innovazioni: specie da quando l’elettronica ha affiancato la meccanica, assumendo un ruolo sempre più centrale.
Nel campo della sicurezza dei veicoli, si sta facendo strada l’autenticazione biometrica. Il riconoscimento facciale e la scansione delle impronte digitali offrono non solo comodità, ma vanno anche nell’ottica di sostituire le chiavi tradizionali, incrementando i sistemi di protezione.

Cadillac CELESTIQ

Nel campo della costruzione di veicoli, la produzione additiva si sta progressivamente diffondendo: la qualità oggi offerta dalla stampa 3D consente di realizzare parti di ricambio su richiesta e con scarti minimi. Alcune aziende, come Rapid DMLS e Upwego stanno sfruttando questa tecnologia per produrre componenti leggeri che migliorano di conseguenza l’efficienza dei consumi e le prestazioni dei veicoli.
Un’altra azienda con un passato “secolare” come General Motors, che usa da tempo la stampa 3D per effettuare prototipazioni veloci, ha decisamente accelerato l’adozione di componenti 3D nelle proprie vetture: nella sua Cadillac Celestiq se ne trovano oltre un centinaio. La produzione additiva è destinata a farsi strada nell’ambito automobilistico, facendo quindi crescere le soluzioni personalizzabili e sostenibili che soddisfino le esigenze dei consumatori e dell’ambiente.

Big data, realtà aumentata, connettività


L’ampia disponibilità di dati sui trasporti e sulla mobilità in generale sta fornendo molte opportunità, soprattutto per ottimizzare la gestione del traffico e incrementare la sicurezza stradale su scala globale. Dal punto di vista applicativo la gestione di tali informazioni apre nuovi scenari: le soluzioni di realtà aumentata permettono ad esempio migliori esperienze di navigazione. È il caso degli schermi head-up che proiettano indicazioni stradali, notizie in tempo reale e immagini sul parabrezza, facilitandone la visione a chi guida, a tutto beneficio della sicurezza.
I viaggi diventano così esperienze accattivanti, i cosiddetti sistemi di infotainment risultano particolarmente immersivi e coinvolgenti, offrendo possibilità inedite anche nel settore del turismo. Soluzioni interconnesse si fondano su una connettività avanzata, grazie alla quale l’esperienza dell’utente risulta ancora più ricca e coinvolgente.

Ulteriori prospettive


Quelle che fino a pochi anni fa apparivano come ipotesi futuribili stanno pian piano prendendo forma, proponendo miglioramenti sorprendenti e contesti che divengono reali. Nell’area della mobilità vanno pure annoverate le consegne effettuate attraverso i droni, al netto delle normative ancora in fase di completa definizione. Le reti di consegna basate sui droni promettono trasporti più rapidi e una maggiore efficienza, destinate a rivoluzionare le catene di approvvigionamento.
Analogamente i progressi delle infrastrutture, come nel caso delle reti ferroviarie, potrebbero offrire collegamenti ad alta velocità, riducendo i tempi di viaggio e le emissioni di carbonio in modo significativo.

La portata dei progressi inerenti alla mobilità è dunque estremamente ampia e articolata: come però ha avuto occasione di dichiarare Alice Charles, responsabile dello sviluppo urbano del World Economic Forum, è però fondamentale che le città attivino l’interazione con i cittadini, rendendo la tecnologia alla portata di tutti, in modo da potere realmente soddisfare le loro esigenze.
Sostenibilità e innovazione faranno da traino per il futuro dei trasporti. Indubbiamente si tratta di un percorso che presenta molte sfide, ma le aziende che affrontano questi ostacoli con lungimiranza strategica e agilità organizzativa potranno raggiungere risultati notevoli. Saranno altresì fondamentali quelle partnership fra imprese di settori differenti per raggiungere soluzioni di mobilità sostenibile, a cui gli utenti per primi aspirano, per un futuro più connesso e inclusivo per tutti.